Il Regno delle Due Sicilie: dai Normanni ai Borbone - I PRIMATI del REGNO - INNO - Briganti Patrioti

Inno delle Due Sicilie - nuova versione cantata

"Inno del Regno delle Due Sicilie". Musica: Giovanni Paisiello. Parole: Carlangelo Scillamà. Coro: Ensemble Corale "Insieme per la Lirica" di Foggia.
 
Storia di un casato che ha 700 anni:
 
1130 - Incoronazione di Ruggero il Normanno presso la Cattedrale di Palermo. Nasce il Regno di Sicilia. 
1302 - In seguito alle lotte dei Vespri Siciliani rivoltatisi contro il sovrano francese Carlo d'Angiò si ebbe la prima divisione dei Regni, Sicilia Ultrafaro (Palermo) e Sicilia Citrafaro (Napoli). Questo periodo è caratterizzato dalle lotte fra la dinastia Aragonese regnante in Ultrafaro, e quella Angioina regnante in Citrafaro, per la conquista ''dell'altra Sicilia'', per il controllo dell'intero Regno nella sua forma integrale. 
1442 - Alfonso D'Aragona caccia gli angioini dalla Sicilia Citrafaro, sancendo la unificazione di entrambe le Sicilie sotto la Corona d'Aragona. 
1458 - Alfonso D'Aragona muore, lasciando il controllo della Sicilia Ultra a suo fratello Giovanni, e quello della Sicilia Citra a suo figlio Ferdinando. Si ebbero dunque 2 Re nelle Sicilie, anche se entrambi della stessa dinastia.
1501 - Il Re di Francia Luigi essendo un discendente della dinastia Angioina rivendicò la Sicilia Citrafaro, la occupò e la conquistò, proclamando il ''Regno di Napoli'', si ebbe dunque una nuova divisione dinastica fra Sicilia Citra ed Ultrafaro.
1504 - Ferdinando il Cattolico caccia i francesi da Napoli, ripristinando di nuovo la Corona unica nel Regno Siciliano.

(inserimento dati in corso)

È considerato dagli studiosi come la prima forma di un moderno Stato Europeo.

Il Regno di Sicilia nasceva all'insegna della dinastia normanna degli Altavilla e comprendeva non soltanto l'isola di Sicilia, ma anche le terre di Calabria e Puglia.

Ruggero II riunendo tutto il Meridione sotto la sua autorità creò il terzo tra i grandi stati d'Europa.

Alla dinastia dei Normanni succede quella degli Svevi, nel 1194 (matrimonio fra Enrico VI e Costanza d'Altavilla), rimasti sul trono di Palermo fino al 1266.

Intorno al 1200 la popolazione della Capitale #Palermo supera i 350.000 abitanti (alcune fonti parlano di 400.000), ed è così la seconda città più popolata del mondo, dopo Alessandria d'Egitto.

Con Federico II (figlio di Costanza), Palermo conobbe il suo massimo splendore.

L'imperatore del Sacro Romano Impero e Re del Regno di Sicilia, stabilì la sua Corte a Palermo (essendo cresciuto a Palermo, è probabile che si sentisse più Siciliano che Tedesco).

Con l'Imperatore Federico nacque la #Scuola_Poetica_Siciliana con il primo utilizzo della forma letteraria di una lingua romanza, il siciliano, che anticipa di almeno un secolo la Scuola Toscana.

La dinastia degli Svevi rimane sul trono del Regno di Sicilia fino al 1266, quando il Regno di Sicilia venne conquistato da Carlo d'Angiò, il quale conquistato il regno, non convocò più il parlamento Siciliano.

Carlo d'Angiò voleva imporre nel Regno di Sicilia il suo modo di governare (ed anche la sua classe dirigente), e questò lo portò ad essere odiato dai Siciliani.

Questo porterà in breve tempo alla Guerra del Vespro nel 1282, quando Palermo insorse contro gli Angioini, fino ad offrire il Trono di Palermo a Pietro d'Aragona e cacciare il d'Angiò dal Regno.

Pietro d'Aragona si recò dunque in Sicilia e venne incoronato Re del Regno di Sicilia.
L'obiettivo di Pietro d'Aragona era quello di cacciare il d'Angiò anche dalla parte continentale del Regno di Sicilia - non riuscendoci - così nel 1302, si arriva ad una inutile e frettolosa mediazione del Pontefice, che attribuisce ad entrambi il titolo di Re di entrambe le Sicilie, ed il Regno viene diviso in 2, ma non in ''Regno di Napoli'' e ''Regno di Sicilia'' come fanno falsamente studiare nelle scuole.

Il Regno venne diviso in:

Regno di Sicilia (o Regno di Sicilia Citrafaro), in mano alla dinastia Angioina, con Capitale a Napoli

Regno di #Trinacria (o Regno di Sicilia Ultrafaro), in mano alla dinastia Aragonese, con Capitale a Palermo. Da quel momento dunque si ebbero 2 Stati Siciliani.

Dopo oltre un secolo di lotte, le 2 dinastie si estinguono ed i partiti si dissolvono, ed esattamente nel 1442 Alfonso di Trastamara (di origine Aragonese) subentra in entrambi i Regni di Sicilia, assumendo il titolo di ''Rex Utriusque Siciliae'' (Re di tutte e Due le Sicilie).

Nel 1516 inizia il periodo vicereale, con Carlo V d'Asburgo di Spagna, periodo che si concluderà nel 1700 con la morte di Carlo II.

Il periodo Spagnolo non fu per Palermo una dominazione, come falsamente scrivono gli scribacchini prezzolati, ma una ''federazione di Stati legati dal vincolo della comune dinastia'', i vari Stati della federazione Spagnola - tra cui le Due Sicilie - dunque, mantenevano tanta autonomia rispetto al potere centrale del Regno di Spagna.

Nel 1700 Carlo II muore senza eredi, e la Corona viene ereditata dalla dinastia dei Borbone con Filippo V.

Nel 1734 Carlo III di Borbone viene incoronato presso la Cattedrale di Palermo divenendo Re dei due Regni di Sicilia ''Rex Utriusque Siciliae''.

Alla fine degli anni '50 del '700, Carlo III diventa Re di Spagna, lasciando il trono delle Due Sicilie al figlio Ferdinando.

Ferdinando di Borbone, dopo il congresso di Vienna del 1815, ristabilisce l'unità Siciliana, che era stata compromessa con le lotte del Vespro, unificando di nuovo i 2 Regni di Sicilia sotto un'unica entità statale, i Due Regni di Sicilia così, vengono uniti nell'unico Regno che dal 1816 avrebbe assunto il nome di ''Regno delle Due Sicilie''.

A Ferdinando I subentrano Francesco I, il re Palermitano Ferdinando II, ed infine Francesco II di Borbone nel 1859.

Con Ferdinando II il Regno delle Due Sicilie diventa la terza potenza economico-industriale del mondo.

Il Regno fu il primo del mondo a portare l'acqua potabile nelle case, a costruire una nave a vapore che navigava in mare aperto e che collegava Napoli e Palermo in sole 16 ore (pochissimo per l'epoca), il primo Regno del mondo a conoscere la raccolta differenziata, il primo Regno del mondo a collegare tramite un piroscafo l'Europa all'America con la tratta Palermo-New York, ad avere un cimitero aperto a tutte le classi sociali, e tanto altro...

L'#Inghilterra temeva tantissimo l'egemonia del Regno delle Due Sicilie, vista anche la prossima apertura del Canale di Suez che ci sarebbe stata a breve (anni '60 dell'800).

Data la posizione vantaggiosa nel Mediterraneo del Regno delle Due Sicilie rispetto all'Inghilterra, spinse questi ultimi ad iniziare a progettare lo smantellamento del nostro Stato, per crearne uno fantoccio.

Dopo la morte di Ferdinando II di Borbone, ed il passaggio del Trono al giovanissimo Francesco II, le grandi massonerie internazionali fecero di tutto per sfruttare questo momento di debolezza, con la falsa intenzione di una ''unità d'italia'' aggredirono il nostro stato senza una dichiarazione di guerra.

I plebisciti di annessione sono stati #fasulli a prova di storia, si votava pubblicamente, ed erano presieduti dai Garibaldini (i quali avevano addirittura il diritto di votare anche più volte nello stesso seggio) ---> dunque vi lascio immaginare la sorte che spettava a chi votava il ''NO'' all'unità d'italia (fucilazione per direttissima e senza processo).

Tutte le industrie del Regno furono smantellate e trasferite nei territori del nord, affidando il controllo dei territori ai ''picciotti'', i quali furono istituzionalizzati nel 1861 per lasciare il territorio povero, ignorante, e senza possibilità di emergere.

Le Due Sicilie dovevano essere #sottomesse, dovevano diventare una colonia interna, un mercato che quindi non produceva, ma che doveva solo acquistare i prodotti che prima producevamo noi a casa nostra, che adesso producevano a Milano, Torino, Biella ecc ecc... (Ancora oggi perdura questa situazione).

Dal 1861 in poi l'italia aumentò notevolmente la tassazione degli stati conquistati, costringendoli a tenere le #scuole_chiuse_per_oltre_14_anni, dando vita dunque, ad#intere_generazioni_di_ignoranti_senza_memoria_per_la_propria_millenaria_cultura.

Si sviluppò il fenomeno della Resistenza (che la storia infame ufficiale vorrebbe spacciarci per ''#brigantaggio'') contro il nuovo stato colonizzatore ed usurpatore.

La resistenza durò oltre 15 anni.

I soldati italiani, adottarono misure spaventose contro i Siciliani contrari all'unità d'italia, con #fucilazioni_di_massa (anche di #bambini), deportazione nei campi di concentramento (Fenestrelle, San Maurizio ecc ecc...).

Nei lager italiani, i corpi dei Siciliani venivano sciolti nella calce viva per non lasciar tracce dei misfatti compiuti, su altri invece venivano fatti esperimenti finanziati dai Savoia, perchè secondo il nuovo stato i Siciliani avevano una conformazione genetica che li portasse a delinquere (la discriminazione verso i Siciliani parte da lì).

Sempre dal 1861 inizia l'emigrazione di massa, che continua ancora oggi, perchè le Due Sicilie erano diventate terre povere e non più produttive come fino all'anno precedente.
Dal 1861 al 2015 sono fuggiti dall'antico Regno delle Due Sicilie, più di 32 milioni di persone.

Dalla caduta del Regno delle Due Sicilie ad oggi, abbiamo solo 154 anni di#questione_meridionale#sicilianiliberi

di Giacomo Augugliaro

Visitare Napoli con Luigi Cupiello Geronta Sebezio. 7 agosto 2013 · 

PRIMATI Napoli? Forse non tutti sanno cos'era e la sua storia : 

1735. Prima Cattedra di Astronomia in Italia
1737. Primo Teatro lirico al mondo (S.Carlo di Napoli)
1754. Prima Cattedra di Economia al mondo
1763. Primo Cimitero Italiano per poveri (Cimitero delle 366 fosse)
1781. Primo Codice Marittimo del mondo
1782. Primo intervento in Italia di Profilassi Antitubercolare
1783. Primo Cimitero in Europa ad uso di tutte le classi sociali (Palermo)
1792. Primo Atlante
Marittimo nel mondo (Atlante Marittimo Due Sicilie)
1801. Primo Museo Mineralogico del mondo
1807. Primo Orto Botanico in Italia a Napoli
1813. Primo Ospedale Psichiatrico in Italia (Reale Morotrofio di Aversa)
1818. Prima nave a vapore nel mediterraneo "Ferdinando I"
1819. Primo Osservatorio Astronomico in Italia a Capodimonte
1832. Primo Ponte sospeso, in ferro, in Europa sul fiume Garigliano
1833. Prima Nave da crociera in Europa "Francesco I"
1835. Primo istituto Italiano per sordomuti
1836. Prima Compagnia di Navigazione a vapore nel mediterraneo
1839. Prima Ferrovia Italiana, tratto Napoli-Portici
1840. Prima fabbrica metalmeccanica d' Italia per numero di operai
1841. Primo Centro Sismologico in Italia (Ercolano)
1841. Primo sistema a fari lenticolari a luce costante in Italia
1843. Prima Nave da guerra a vapore d' Italia "Ercole"
1845. Primo Osservatorio meteorologico d'Italia
1845. Prima Locomotiva a vapore costruita in Italia a Pietrarsa
1852. Primo Bacino di Carenaggio in muratura in Italia (porto di Napoli)
1852. Primo Telegrafo Elettrico in Italia
1856. Esposizione Internazionale di Parigi, premio per il terzo paese al mondo come sviluppo industriale
1856. Primo Premio Internazionale per la produzione di Pasta
1856. Primo Premio Internazionale per la lavorazione di coralli
1860. Prima Flotta Mercantile e Militare d'Italia
1860. Prima Nave ad elica in Italia "Monarca"
1860. Prima città d'Italia per numero di Teatri (Napoli)
1860. Prima città d'Italia per numero di Tipografie (Napoli)
1860. Prima città d'Italia per numero di Pubblicazioni di Giornali (Napoli)
1860. Primo Corpo dei Pompieri d'Italia
1860. Prima città d'Italia per numero di Conservatori Musicali (Napoli)
1860. Primo Stato Italiano per ricchezza di Lire-oro (443 milioni)
1860. La più alta quotazione di rendita dei Titoli di Stato
1860. La più bassa percentuale di mortalità infantile d'Italia
1860. La più alta percentuale di medici per abitanti in Italia
1860. Il minore carico Tributario Erariale in Europa

1861. Unità d'Italia

I PRIMATI del REGNO delle DUE SICILIE  (Tratto da: "IL VOMERE" di Elio Sifola)

 

Angelina Romano: la bimba fucilata quel 3 Gennaio del 1862

DANIELA GIUFFRIDA

– “Castellammare del golfo, 3 gennaio 1862, Romano Angelina, di anni 9, fucilata, accusata di 'brigantaggio'. Questo quanto risulta dall'archivio storico militare, questo e tanto altro ancora la "storia ufficiale" non ha mai raccontato. Oggi, 3 gennaio 2014, ricorre il 152° anniversario della fucilazione della piccola angelina, la più giovane vittima fra quelle che, in qualche modo, la storia siciliana racconta.

Lunedì 28 dicembre 2015

Commemorazione al Sergente Pasquale Romano

 
"Cippo in onore del Sergente Romano" di Gianfranco Spazioso - Opera propria. 

Il primo appuntamento annuale con le celebrazioni in ricordo della Storia negata del Sud è quello con il mitico Sergente Romano a Gioia del Colle il 6 gennaio 2016 alle ore 10,30.